domenica 16 novembre 2008

Xenofobianet

Navigavo. Il sito era un servizio di alice OKNOtizie.La prima notizia che salta all'occhio è una vignetta satirica sull'aumento degli stipendi al senato, la seconda e la terza invece mi hanno lasciato allibito.Le notizie parlavano di due tipi di xenofobia: una successa ieri l'altro sera a Bologna (xenofobia violenta persone naziskin aggrediscono altre persone definite "comuniste"), l'altra testimonia la "libetà"di parola che sul web regna troppo sovrana(su Facebook si tratta di xenofobia non violenta di fatti ma violenta di parole, alludevano a mettere al rogo gli zingari).
Ma andiamo per ordine:
Xenfobia=dal greco ξενοφοβία, xenophobia, ossia "paura del diverso"; composto da ξένος, xenos, "estraneo, insolito" e φόβος, phobos, "paura".Ossia la paura di ciò che è distinto per natura, razza o specie.
Ecco una breve definizione di xenofobia trovata su wikipedia.

Tutto questo lascia senza parole:21 secoli di storia non ci hanno ancora insegnato nulla?

Ci hanno forse insegnato a maltrattare chi la pensa diversamente da noi o, ancora peggio,chi viene da una regione di una nazione chiamata mondo diversa dalla tua?

Sono senza parole.

Lenzi

ps vi consiglio di leggere i link dei due articoli. Lasciano pensare molte anzi trope cose.

3 commenti:

Guzman ha detto...

Ciao, poi commento meglio,
volevo solo segnalarti che il post
al quale facevi riferimento è stato, credo, sotto la pressione dei commenti, cancellato dall'autore.

Giovanni Lenzi ha detto...

Mi dispiace che manchi il secondo post.
Ma in parole semplici parla di un gruppo su facebook (mi sembra si chiami "via gli zingari dall'Italia") che mostra un esempio di xenofobia con frasi del genere "muoiano tutti" "mandiamoli al rogo" e simili.

Guzman ha detto...

Il tuo post tocca diversi temi grossi:
da dove nasce la paura per ciò che è diverso ?
Ci sono libri interi. Alla fine la mia idea è che se l'identità di una persona sta nel riconoscersi come parte di un gruppo allora qualunque membro esterno del gruppo può mettere in crisi l'identità.
Se invece l'identità sta in qualcosa di più profondo è personale, allora un membro di un altro gruppo è solo un altro essere umano con la sua identità.

La rete aumenta o diminuisce i processi che portano alla xenofobia?
Non so. Per certi versi la rete rende tutti uguali.
Ma bisognerebbe pensarci più a fondo.